Catechesi 2° Elementare – Passo 16

Catechesi 2° Elementare – Passo 16
Catechesi 2° Elementare

Cari genitori,

oggi con i bambini abbiamo giocato a capire il significato di un’altra bella preghiera, forse un po’ dimenticata e lasciata da parte: l’atto di dolore.
Le formule delle preghiere della tradizione, come abbiamo spiegato ai bambini con parole più semplici, sono il frutto di un pensiero teologico e del contesto culturale di un tempo definito: allora è normale sentire “stonate” alcune parole dell’ “atto di dolore” (…perché peccando ho meritato i tuoi castighi… ci fa tornare all’idea di un Dio giudice che punisce, non che perdona) non corrispondenti al Dio di misericordia che stiamo imparando a riconoscere nelle nostre vite.
Abbiamo cercato allora di risistemare una riscrittura di questa preghiera adattandola perché fosse più vicina ai bambini e al cammino che stiamo facendo e che passo dopo passo ci avvicina sempre più alla festa del perdono.
Non si tratta certo di imparare anche questa e poi scegliere tra una o l’altra, ma di insegnare ai bambini a pregare con le parole che si sentono più vicine, che parlano al nostro cuore, che hanno a che fare con Dio Padre così come lo sentiamo nella nostra vita.


Impegno della settimana

Ecco l’impegno della settimana… aiutate i bambini a costruire quest’altro piccolo gioco… colorando le tesserine e cercando poi di ricomporle (se volete un gioco più resistente, incollatelo prima su un cartoncino), con loro poi leggete la preghiera nella sua formula originale e poi la sua riscrittura che cerca di darle una spiegazione.
Intensificate il momento di preghiera magari con il ritornello che stiamo imparando e che vi gireremo in whatsapp, così che i bambini riconoscano nella Quaresima un tempo speciale per conoscere e amare quel Dio che ci ama così tanto da dare la Sua vita per la nostra salvezza.

Buon tempo di Quaresima e buona preghiera!


ATTO DI DOLORE

Mio Dio, mi pento e mi dolgo
con tutto il cuore dei miei peccati,
perché peccando
ho meritato i tuoi castighi,
e molto più perché ho offeso Te,
infinitamente buono
e degno di essere amato
sopra ogni cosa.
Propongo col tuo santo aiuto
di non offenderti mai più
e di fuggire
le occasioni prossime di peccato.
Signore, Misericordia, perdonami
.


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