Oratorio in festa 2024
Quello della festa è un concetto tutt’altro che scontato. Oggi, per molti, festa ha a che vedere con evasione, divertimento sregolato, occasione di rottura quasi oppositiva allo scorrere del quotidiano.
Di certo c’è una differenza tra la festa e la feria, ma lo scarto sta nella misura in cui la festa si pone come compimento del nostro vivere, e non come alternativa al quotidiano.
Alla luce di questo è possibile cogliere quanto sia realmente significativa l’esperienza dell’Oratorio in festa che da anni apre gli eventi estivi dell’oratorio.
Dieci giorni, dal 6 al 16 giugno, all’insegna delle buone relazioni, che trovano il loro luogo e spazio ideale proprio nella condivisione del pasto. Infatti, è nello spezzare il pane insieme che compiamo quel dono di sé che permette il nascere ed il crescere dell’amicizia che fonda la nostra socialità, e che produce un frutto preziosissimo: la gratuità.
È questo desiderio di stare insieme per bene che ha sostenuto anche quest’anno più di cento volontari, che con il dono delle loro energie, delle loro competenze e del loro tempo si sono impegnati per la buona riuscita della festa.
Alla gratitudine espressa già da molti nel corso della festa, si aggiunge qui il grazie a chi ha allestito e manutenuto gli spazi, a chi ha cucinato ed a chi ha lavato, a chi ha coordinato ed a chi ha svolto il servizio alla spola ed ai tavoli, ai cassieri ed ai baristi, a chi ha curato la parte grafica ed a chi ha gestito la comunicazione, a chi ha raccolto, pulito e differenziato l’immondizia ed agli animatori che si sono prodigati tra i giochi e la gestione dei gonfiabili, a chi ha curato la parte tecnica ed a chi si è impegnato per le questioni burocratiche, a chi ha organizzato i tornei sportivi di calcio e pallavolo ed a chi ha approntato e condotto le ruote e le tombole, a chi ha collaborato nella gestione della parte economica ed a chi ha predisposto e compiuto la lotteria e la speciale lotteria delle piastrelle.
La preziosità dell’opera di ciascuno non è certo compensata da una semplice menzione o dalla bella serata del lunedì, tradizionale data della cena conclusiva per tutti i volontari, ma ha certamente trovato nel complessivo successo delle serate un utile riconoscimento per il lavoro svolto da tanti adulti, giovani e ragazzi che continuano ad avere a cuore il nostro oratorio e la nostra comunità.
È questo desiderio di stare insieme per bene che ha sostenuto anche quest’anno più di cento volontari, che con il dono delle loro energie, delle loro competenze e del loro tempo si sono impegnati per la buona riuscita della festa
Grazie, allora, ai tantissimi che hanno scelto di passare almeno una serata alla festa, permettendo la buona riuscita di un evento che si conferma occasione privilegiata per fare comunità.
Nonostante il meteo incerto e talvolta avverso, in molti hanno affollato i tavoli disposti nel cortile coperto e nella tensostruttura, allestita per l’occasione.
Al termine dei dieci giorni dell’Oratorio in festa 2024 è possibile affermare tutta la positività di un bilancio che non vuole sottolineare solo la buona riuscita economica di un evento, i cui proventi sono interamente a sostegno delle iniziative del nostro oratorio, ma soprattutto evidenziare la bellezza del ritrovarsi insieme per compiere un servizio o per fare esperienza di un’aria buona, di un bene disponibile che ancora anima gli spazi del nostro oratorio.
Certamente, come ogni esperienza reale, anche questa porta con sé imprecisioni, fatiche e sbagli, ma nulla che non possa essere migliorato.
Lo slancio dato dalla festa possa essere, per ciascuno, innesco per la rinnovata ricerca di una convivialità positiva, capace di saziare, prima ancora che il corpo, il nostro desiderio di fraternità e di pace.
Don Lorenzo